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      L'umanità si affatica a migliorarsi; molti eletti ingegni studiano il modo di sollevare le classi povere. Quello che si possa trovare in avvenire, non so: oggi la sola formola pratica è questa : lavoro, perseveranza, risparmio.
      L'umanità si affanna in cerca di godimenti; e i godimenti intimi, veri, duraturi, vengono dal lavoro, dalla perseveranza e dal risparmio.
      Questo ho cercato di provare cogli esempi. Certo, l'intenzione è stata buona. Se non sono riuscito a far bene, ripeterò con Massimo D'Azeglio, che anche a far male costa fatica, e s'incontran difficoltà.
      Michele Lessona
      Torino, 1869.
      VOLERE È POTERE
     
     
      CAPITOLO PRIMO
     
      L'uomo e la terra. - La geografia fisica dell'Italia. - L'Italia antica e l'Italia moderna. - La carta geografica dell'ignoranza. - L'ignoranza delle donne. - Un altro genere d'ignoranza. - Letteratura. - Il lavoro. - L'impiegomania. - Il disprezzo delle ricchezze. - Governati e Governo. - Il còmpito d'oggi.
     
      Da molti si è detto, fin dall'antichità, che l'uomo è quale la terra lo produce. I moderni hanno insistito in particolar modo intorno a cosiffatta sentenza, e si sono anche ingegnati di darne la ragione scientifica.
      La qualità delle roccie nelle varie contrade, si è detto, i vari rilievi ed avvallamenti de' terreni, la direzione e la forza de' venti, le pioggie, i laghi ed i fiumi, il corso delle stagioni, la calda e fredda temperie, tutto quanto infine costituisce la ragione del clima, opera sull'uomo e sullo svolgimento fisico di esso, sulla sua complessione, ne modifica la forza, la longevità, la condizione sociale, morale ed intellettuale.


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Volere e potere
di Michele Lessona
pagine 482

   





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