Pagina (217/283)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Altri la crede una corruzione di timé onore; altri, plurale di tomo (volume o caduta da alto, precipizio); altri finalmente, e questa è la più probabile, crede che venga dal latino, Promittere Roman et omnia.
      (150) L'ORO DELLA BIONDA CHIOMA. Credono rendersi accetti con niente altro che le loro lisciature.
      (151) IL CORNACCHIA visse realmente e fu ladro e spia; e però dice il Poeta, che ebbe tutti i suoi capitali in contanti nella lingua.
      (152) DIPINGERE ALLA MACCHIA un ritratto è farlo senza avere l'originale davanti, ma qui intende che il Cornacchia assaltava, o almeno era tale da assaltare, i viandanti per derubarli.
      (153) RIMAGGIO (Rio Maggio, cioè rivo maggiore, come Via Maggio, cioè via maggiore) è presso a Malmantile dalla parte di Firenze meno d'un miglio: quivi presso è pure la Svolta del romito.
      (154) QUELLA BUONA SPESA. Quella buona lana.
      (155) LIMBELLO e limbelluccio. Pezzo o ritaglio di pelle. Qui lingua. Cavare il limbello per lo più significa parlare o scriver contro qualcuno
      (156) IMPEPANDO. Per catacresi, spargendo di quella polvere d'oppio.
      (157) IL FIASCO ATTACCA sopra la porta di casa per indicare che quivi si vende il vino a fiaschi. Questo si fa tuttora in Firenze.
      (158) MACCA. Abbondanza.
      (159) A ISONNE. Per niente, senza spesa. È detto plebeo.
      (160) MONNA propriamente vale bertuccia, scimia. Vedi sopra, st. 10.
      (161) GUIDONE. Guidatore, guida; ma con doppio senso Vedi sopra, st. 63.
      (162) COME UN SASSO. Più comunemente: come un ghiro.
      (163) BASSO. Baciare il piede.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il Malmantile riacquistato
di Lorenzo Lippi (Perlone Zipoli)
Barbera Editore Firenze
1861 pagine 283

   





Promittere Roman Poeta Cornacchia Rio Maggio Via Maggio Malmantile Firenze Svolta Firenze Vedi