Pagina (255/283)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      (845) MOZZINA. Astuta.
      (846) MENAR DI SPADONE A DUE MANI s'intende bene quel che significhi: detto a due gambe, vale fuggire.
      (847) CHE LA DURI tu a camminare! - Dice il Minucci che Giambracone fu un tale che andava sempre dicendo: Che la duri!
      (848) SASSELLO è una specie di tordo che si crede più astuto degli altri; e però appena scoperto col frugnolo, si dice: Dàgli colla ramata, chè è sassello e scappa presto. Qui il detto è preso in un altro senso, quasi dicesse: Canzonate quanto vi pare.
      (849) SCHERZANO IN BRIGLIA i cavalli nell'uscire di scuderia.
      (850) A PASTO. A pagare un tanto per persona, non un tanto per vivanda.
      (851) VA DIETRO e non dentro alla cassa; dunque non v'è guadagno.
      (852) IL GRASSO LEGNIAIUOLO fu un Fiorentino tanto semplice, che, gli fu dato a credere, ch' e' non era più lui. Vedi la Novella così intitolata.
      (853) TENEI per tenevi.
      (854) BARBA d'OLOFERNE è lo stesso che Testa d'impiccato.
      (855) CHIANTI. Regione di Toscana che produce vino eccellente.
      (856) CHE È STATO ecc. La qual cosa è stata il maggiore sfregio che a Magorto potesse farsi.
      (857) VIOLA A GAMBA. Violoncello. Fuga, concerto sono termini musicali.
      (858) NIMO Nemo, niuno
      (859) VANNO A VANGA. Vanno bene, come quando la terra cede quasi al peso della vanga.
      (860) STUMMIA. Schiuma.
      (861) GOLE DISABITATE. Insaziabili.
      (862) BELARE. Piangere, e così appresso sbietolare.
      (863) QUATTRINATA. Parte; quel tanto di merce che si può avere per un quattrino; e così diciamo scudata ecc.
      (864) SPECORATE. Belate, piangete
      (865) SOSSOPRA LA MAN ecc.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il Malmantile riacquistato
di Lorenzo Lippi (Perlone Zipoli)
Barbera Editore Firenze
1861 pagine 283

   





Minucci Giambracone Dàgli Canzonate Fiorentino Novella Testa Toscana Magorto NIMO Nemo