Pagina (256/283)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Mi č tanto indifferente l'una o l'altra cosa, che non mi prenderei la pena di voltare una mano perchč segua pių presto l'uno che l'altro effetto.
      (866) BACCALARE. Uomo di stima. Baccelliere e Licenziato
      (867) COGNO. Congius; misura.
      (868) QUALCHE REGRESSO. Qualche facoltā di rivalersi, qualche autoritā.
      (869) NČ CHE ecc. E che dal non aver lei dote non abbiano a prender motivo di conculcarla.
      (870) RIDURLA A ORO. Vedi c. III, 48.
      (871) TESTONE. Moneta che valeva lire italiane 1, 68.
      (872) FRIGNUCCIO pare un nome proprio, ma significa male, malattie; da infrigno che vale grinzoso, infermiccio.
      (873) BATTER LA BORRA. Tremare, battere i denti.
      (874) QUOIO o cuoio D'ORO si chiamano certe pelli conciato e dorate.
      (875) BENDUCCIO. Striscia di panno lino bianca, che s'appicca pendente alla spalla o alla cintola dei bambėni, perchč si possano con essa nettare il naso. (Minucci.)
      (876) MONTIERA. Sorta di berrettino, in forma di piccol cappello, con mezza piega.
      (877) UNA CRAZIA valeva 7 centesimi.
      (878) FRUGNOLONE. Vedi c. VII, 37.
      (879) CHI LA VOLESSE RIVEDERE. A esaminar bene la cosa.
      (880) SPECCHIO. Lista, libro; qui, dei debitori.
      (881) RIGATTIERE. Rivenditore di robe usate.
      (882) IN SU I POGGI. Anche i montanari si tengono in lusso.
      (883) I CANNELLI sono arnesi dei tessitori di lana, i quali facilmente sono unti.
      (884) DI PUNTO. Ricamate e trapuntate.
      (885) PENA DEI CINQUE SOLDI. Vedi c. V, 30.
      (886) BRACHE D'OR. Il Garani. Vedi st. 7. Cosė chiamasi anche il fante di danari nelle minchiate, perchč č dipinto con calzoni gialli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il Malmantile riacquistato
di Lorenzo Lippi (Perlone Zipoli)
Barbera Editore Firenze
1861 pagine 283

   





Licenziato Minucci Garani