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      3. Paranoici. - Anche in molte paranoie ereditarie si osserva un fenomeno analogo; il che spiega certe stranezze che la psicologia normale e l'atavismo sarebbero impotenti a interpretare: si tratta d'individui, che, colpiti da una forte emozione, ne restano polarizzati per tutta la vita. Così una ragazza, sentendo un uomo parlare a lungo degli organi genitali, ne ha un profondo orrore e fissa e fantastica di sentirsi sempre ripetere quelle oscene descrizioni; così una signora, dopo che fu spaventata dalla vista del Vesuvio in eruzione, crede trovarsi sempre in mezzo ai vulcani; un'altra, presente ad una rissa in una festa da ballo, dopo d'allora vede tutti col volto mascherato.
      Il caso più tipico che fa più al nostro tema è quello di Quincey, che, avendo a 6 anni veduta la sorella morta, ne resta così colpito, da veder sempre nelle nuvole schiere di letti con bimbe morte. Queste visioni si perpetuarono in gran parte della sua vita, così che egli stesso diceva che tutte le nostre idee sono in germe nel bimbo; il caso, accidente in sè stesso futile, ma decisivo per un dato individuo, fa sviluppare le nostre idee.
     
      4. Età. - Il lettore avrà potuto osservare però che tanto in questi ultimi casi come anche nelle creazioni geniali non era esatta la coincidenza dell'epoca pubere.
      Ricordiamo però che l'epoca pubere deve intendersi, come già abbiam visto con Starbuck, già sei anni prima dello sviluppo completo della pubertà; quest'epoca, poi, deve retrodatarsi e d'assai per i degenerati e per i genî, in cui la precocità è straordinaria, sicchè negli uni e negli altri la infanzia si confonde con la giovinezza.


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Nuovi studi sul Genio.
Parte II (origine e natura geni)
di Cesare Lombroso
Sandron Editore
1902 pagine 193

   





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