Pagina (129/193)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E i rabbini vennero a vederlo; e trovarono... un alienato"(110).
     
      Campanella. - Tommaso Campanella, nella Cittą del Sole, fa che i cittadini di questa, progrediti straordinariamente, come sarebbe da noi nell'anno 2000, siano molestati eccessivamente dal morbo sacro, "malattia questa che č indizio di non ordinario ingegno ed andaronvi soggetti uomini i pił celebri: Ercole, Sisto, Socrate (?), Callimaco, Maometto".
     
      G. B. Belli, l'arguto calzolaio e letterato fiorentino, gią console della Crusca e dichiaratore della Divina Commedia, nei Capricci del bottaio scriveva: "Sappi, Giusto, che ogni uomo n'ha un ramo... Io ti vo dire ancora pił lą: che tu troverai pochi uomini al mondo che abbiano lasciato fama, che se tu consideri bene la vita loro, non abbiano qualche volta portato il ramo loro scoperto; ma perchč egli č riuscito loro ben fatto, ne sono stati lodati"(111).
     
      E Valerio Da Pos, il contadino-poeta agordino, ancora pił chiaramente scriveva:
     
      Ben posso dir che sotto la berrettaMi sento un brulichģo di tratto in tratto,
      Per cui convien che a poetar mi metta.
      Allora corro al calamaio e rattoScrivo cosģ come la penna getta;
      Ma non so dir s'io sia poeta o matto"(112).
     
      Muratori(113), nel Trattato della perfetta poesia italiana, dopo aver parlato della poesia in generale, viene anche a dire della natura dei poeti, seguendo Aristotele: "Coloro che dalla Natura son destinati a divenir poeti, ed hanno da lei ricevuto inclinazione, e vera abilitą a quest'Arte, ordinariamente sono di temperamento focoso, svegliato e collerico.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuovi studi sul Genio.
Parte II (origine e natura geni)
di Cesare Lombroso
Sandron Editore
1902 pagine 193

   





Campanella Cittą Sole Ercole Sisto Socrate Callimaco Maometto Belli Crusca Divina Commedia Capricci Giusto Valerio Da Pos Trattato Aristotele Natura Arte