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      Altrettanto si osserva ancora fra i santoni di Egitto. Una delle cerimonie pių curiose, che pratichino gli uley d'Egitto, č quella del zikr; l'eseguiscono, pronunciando la parola Allah, e agitando continuamente la testa ed il corpo; scossi, spossati da tali movimenti, cadono a terra, congesta la faccia, schiumante la bocca, come epilettici; e durante questa frenesia, simile ai convulsionari di S. Medardo, si mutilano, si abbruciano(145).
      La coesistenza di un uso cosė strano fra razze cosė diverse e lontane, Semiti, Caucasei, Camiti, accenna ad una causa pių profonda e fisiologica che non sia quella della religione, la quale risultante com'č dei sentimenti del popolo, pių su loro si modella che non ne resti modellata, e non č quindi mai uniforme.
      Č fra le tendenze invece pių caratteristiche delle razze umane l'abbisognare di quegli artificiali eccitamenti del cervello, che noi chiamiamo inebbriamenti e crescono in numero e finezza coll'aumentare dell'evoluzione. Le pių strane sostanze vennero - come vedremo (pagina 244) - dall'uomo a questo scopo adoperate: il vino, l'alcool, il manioc, la noce di kola, la saoma, la ghee, la birra, l'oppio, fino l'acido lattico e acetico (Tartari), fino le iniezioni per le nari del niopo nel Kamtskātka.
      Popoli che per le particolari condizioni di selvatichezza, come i Negri e gli Aissaui, o per leggi (Maomettani) non possono usare degli alcoolici, nč di analoghe sostanze, vi supplirono col movimento laterale del capo, il pių selvaggio modo di ubbriacamento che sia possibile.


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Nuovi studi sul Genio.
Parte II (origine e natura geni)
di Cesare Lombroso
Sandron Editore
1902 pagine 193

   





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