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      Fuvvi un giorno, in cui le gabelle delle porte di Napoli non produssero al municipio che 25 soldi. E quando e' si videro spodestati e decimati da Spaventa, si diedero all'opposizione, minacciarono rivoluzioni in Napoli, iniziarono (1862) aggressioni, rivolte audacissime nelle città.
      Emigrazione. E non poco sfavorevolmente vi influisce L'emigrazione che abbiamo visto causa sì grave della criminalità sporadica. L'emigrante rappresenta quella specie di agglomero umano che ha la massima facilità ed incentivo al delitto associato: maggiori bisogni, minore sorveglianza, minore vergogna; maggior agio di sfuggire alla giustizia, uso del gergo; ed i ladri sono quasi sempre nomadi. A Nuova-York il contingente massimo della delinquenza è dato dall'emigrazione, e l'Italia non vi fa la migliore figura(213). Gli emigranti abbruzzesi formarono il maggior contingente della banda Mancini (Jorioz). - La banda di Fiordispine era in origine composta tutta di stagnai, cerretani, mietitori, merciai ambulanti, i quali, già del resto, si segnalano, pur troppo, anche nel delitto sporadico.
      Anche quegli emigranti che più dovrebbero rifuggire dal delitto, come coloro che pellegrinano, solo, per principio religioso, offersero una cifra notevole alla criminalità associata. Il vocabolo di mariuolo par certo derivasse da quei pellegrini di Loreto o di Assisi, che usavano gridare in coro: Viva Maria, commettendo nel medesimo tempo stupri e ladronecci che credevano espiare col pellegrinaggio (Lozzi, Dell'ozio in Italia.


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L'uomo delinquente in rapporto all'antropologia alla giurisprudenza ed alla psichiatria
(Cause e rimedi)
di Cesare Lombroso
Fratelli Bocca Editori Torino
1897 pagine 833

   





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