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      Ed ecco la causa per cui gli operai in genere che dànno, secondo il Fayet, il 30% della criminalità generica, ne danno il 35% per stupri su bambini.
      Misure legislative ed amministrative. - È molto facile il seguire il vecchio indirizzo militare col dire: Se aumentano i delitti aumentiamo le pene e li faremo cessare. - È una esagerazione.
      L'illustre Ferri, con una statistica di 53 anni in Francia(261)
      (Liszt, Archiv f. Strafsrecht, 1882), ci tenta mostrare che quasi nullo è l'effetto delle pene, perchè le continue condanne coincidono con continuo aumento nei reati. Ma anche qui vi è alquanto di esagerazione. Perchè, esaminando queste tabelle, noi vediamo che, se contro i rei di stupro sugli adulti le pene correzionali hanno aumentato a spese delle più severe, come 56,4:32,2 = 1,75, la prevalenza, invece, delle condanne al carcere, su quelle ai lavori forzati è discesa di molto più, come 56,7/10,2: 30,6/12,9 = 2,34, ciò che, infine, proverebbe una aumentata severità della pena; e siccome i reati contro gli adulti hanno diminuito, ciò proverebbe esercitar essa qualche influenza. Un'altra prova se ne ha nella tabella pegli stupri dei fanciulli. Qui appare che le pene più lievi delle carceri, sono accresciute a spese delle più severe, in confronto ai lavori forzati; è cioè, scemata la severità; eppure è aumentato in Francia il numero di quei delitti.
      Quindi non poco influisce anche la pena, ma perciò appunto occorre che sia giusta e sicura, e quindi non affidata all'aleatorio intervento dei giurati.


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L'uomo delinquente in rapporto all'antropologia alla giurisprudenza ed alla psichiatria
(Cause e rimedi)
di Cesare Lombroso
Fratelli Bocca Editori Torino
1897 pagine 833

   





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