Pagina (453/833)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      134) ebbero a confessarci quanto l'istruzione giovò loro, o quanto avrebbe potuto loro giovare nel male, e tanto più ora nelle nostre condizioni politiche per cui i criminali-nati istrutti hanno più facile accesso al potere che non gli onesti, grazie alla corruzione, alla violenza, all'intrigo, alla truffa che tanto vi influiscono. Quanto sangue e quante sventure non sarebbonsi risparmiate all'Italia e alla Francia se Napoleone, Boulanger, Crispi fossero stati analfabeti.
      Nè devonsi dimenticare i tentativi di cura: dopo la suggestione morale dovrà tentarsi la ipnotica, che in quella età ha il massimo dei successi; e, siccome la base delle tendenze criminose è sempre l'epilessia, dovrà usarsi la cura interna che si usa per questa: bromuro, cocculus, specie se vi è vertigine, e le cure dell'omeopatia che pare abbiano ottenuto qualcosa, in alcuni casi, per es. cuprum metallicum negli accessi notturni e periodici con predominio di spasmi tonici e quando l'accesso è preceduto da aura ben distinta; plumbum, con residui fenomeni paralitici e accessi di lunga durata che si vanno accorciando, color terreo della cute, aura ben distinta, cefalea frontale, coliche; belladonna, nei casi recenti con spiccata iperemia cerebrale; opium, accessi notturni degli epilettici; secala se gli accessi incolgono spesso e si succedono l'un l'altro; nux vomica alla 200 nei figli di alcoolisti; phosphorus e cantharis nelle tendenze oscene; rana bufo, o phosphorus acidum e digitalis sugli onanisti, silicea, calcarea: sulphur negli scrofolosi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'uomo delinquente in rapporto all'antropologia alla giurisprudenza ed alla psichiatria
(Cause e rimedi)
di Cesare Lombroso
Fratelli Bocca Editori Torino
1897 pagine 833

   





Italia Francia Napoleone Boulanger Crispi