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      - È vero che, tempo fa, i Chinesi ci precedettero in molte scoperte, e che attualmente il numero degli analfabeti vi è minore che da noi; e che nell'Egitto stesso la mescolanza di sangue Camita non impediva sorgessero fruttuosi indagatori dei secreti della natura in chimica, agraria, architettura, astronomia. Ma essi ti ricordano quegli infelici giovanetti, che, dotati di prodigiose virtù nell'infanzia, diventano decrepiti prima che uomini. I giornali furono introdotti 1000 anni fa nella China, ma essi vi compajono coi medesimi caratteri, colla medesima seta gialla, di dieci secoli fa: e' non mutarono che di redattore. L'arte stessa egizia si mostrò più bella nei suoi primordj che all'epoca dei Tolomei; e in China le profonde cognizioni mediche, tramandate dai libri più antichi, si trasformarono in un grossolano empirismo (15): ed i loro dotti si devono mettere al rimorchio della civiltà europea, le cui poco contrastate vittorie su tutte le razze gialle ben ne. risuggellarono e provarono il primato, se, come noi italiani ne femmo la triste esperienza, dura vero l'assioma moderno, che i progressi nell'arte della guerra rappresentano quelli delle scienze umane applicate.
     
     
      LETTURA QUINTAInfluenza del clima e delle circostanze. - Negri di S. Domingo. - Yankee. - Ebrei.
     
      Qui ci si affaccia un importante problema. Tutte queste varietà e differenze delle razze umane esistettero fino dall'origine, o pure esse si formarono in seguito per l'azione del clima sommata e moltiplicata con quella del tempo?


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L’uomo bianco e l’uomo di colore.
Letture su l'origine e la varietà delle razze umane
di Cesare Lombroso
Editore Fratelli Bocca
1892 pagine 251

   





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