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      Molti fatti, poi, delle abitudini sociali delle scimie; ci sfugono per la difficoltà di studiarli nel loro clima. Così, or ora, un viaggiatore, il Mage, avrebbe osservata una montagna intera di Senegambia, coperta da scimie cinocefale, che vivevano strettamente unite in gruppi di più che 6000 individui (Voy. au Senegal 1868), i quali l'accolsero con istrane grida e contorsioni. Se il fatto è vero, eccoci aperto un altro lato della vita intellettuale delle scimie, che ci era sfugito, e che le ravvicina all'uomo, poiché chi non vede quale feconda ginnastica delle forze dell'intelletto deve provocare un così largo agglomero di individui!; ora ad aggiunger fede al racconto di Mate, giovano le relazioni di Brehm, che assistè in Abissinia a fiere battaglie fra cinocefali di varie specie, condotte con una vera strategia: in una zuffa tra cercopitechi e cani, essendosi divise le schiere, un piccolo scimione, ignaro del pericolo, era restato addietro, esposto ai morsi degli avversarj; se n'accorse un vecchio capo: solo tornò su'l campo, e con; urla e gesti spaventò la banda nemica, finchè attrasse a sè il pericolante novizio. - Non vi è qui materia per un eroe d'Omero?
      Devesi oltreciò osservare che nei fenomeni intellettuali v'hanno immense gradazioni e differenze anche fra le scimie superiori, così come fra queste e le nostre razze. Cosi il chimpanzè è assai più curioso e più gioviale dell'orango, e ama di più i colori vivaci; l'orango invece è più amante del benessere domestico: stira, per es., le coperte quando sia entro un lettuccio, il che il chimpanzè non usa mai fare.


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L’uomo bianco e l’uomo di colore.
Letture su l'origine e la varietà delle razze umane
di Cesare Lombroso
Editore Fratelli Bocca
1892 pagine 251

   





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