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      Esercita sopra questi una specie di autorità protettoria, ma in fondo più per vantaggio proprio che loro. Quando gli si parla delle donne fa l'occhio malizioso, come di chi vorrebbe e non vorrebbe; non ha assolutamente alcun carattere scimiesco, se ne togli il camminare ricurvo come le scimie ammaestrate.
      Serafino, il secondo, d'anni 13 circa, alto metri 1,35, pesante chil. 42, con una circonferenza cranica di centim. 42; anch'esso presenta grande prognatismo, meno ottuso l'angolo fronto-orbitale, maggiore assai la distanza del zigoma, i canini superiori molto più sviluppati del normale e distanti dagli incisivi. Il pene piramidale, mancanti i testicoli. Fronte coperta di peli; sensibilità dolorifica grande alle mani (62 mm.), pressoché normale -alla fronte (23 mm.), al collo, nessuna alla lingua, forza muscolare sufficiente, nessuna agilità straordinaria; è d'indole malvagia, batte senza misericordia il fratello minore per rubargli il pane e i denari, e non obbedisce che ringhiando al maggiore.
      Giovanni, il più piccolo di tutti, di anni 10, ha una fisionomia molto più vivace degli altri, ma il cranio ha conformato affatto come quello di Nicola. Gli si nota alla palpazione una rilevatezza ossea lungo la sagittale. La fronte è coperta da peli o meglio da lanugine. Gl'incisivi superiori sono maggiori del normale, i canini appuntiti ed isolati; mancano due incisivi inferiori. La forza muscolare è notevole; maggiore ha la sensibilità all'elettrico; volge gli occhi rapidamente dappertutto come le scimmie, tocca tutto colle mani, e imita i gesti che vede fare agli altri.


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L’uomo bianco e l’uomo di colore.
Letture su l'origine e la varietà delle razze umane
di Cesare Lombroso
Editore Fratelli Bocca
1892 pagine 251

   





Nicola