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      Così è nato questo libro.
      Il lettore dopo averne scorse le pagine, apprezzerà sempre più la filosofica sapienza che esso racchiude e tornerà a rileggerlo ancora chi sa quante volte.
      Renderà così anch'egli, inconsapevolmente un omaggio doveroso di riconoscenza a chi seppe assolvere in modo eletto, l'arduo compito di spargere sorrisi per temperare l'alterna vicenda di lagrime che segna il cammino della vita.
      IL TRAVASO
     
      Come ti erudisco il pupo...
     
      CONFERENZA
     
      Illustrazione diSCARPELLI, FINOZZI E GUASTA
     
     
      GENTILI signore, egreggi signori e amabilissimi rigazzini,
     
     
     
      Prego lorsignori, prima di tutto di ariflettere che, tanto io che loro, è la prima volta che sentiamo parlare Oronzo in pubblico: nun so che impressione ci faccia a loro.
      A me mi fa una impressione curiosa assai.
      Lorsignori mi faccino una cortesia: prendano un coccodrillo, magari usato, vi aggiuntino una tigre con un dente cariato o, sia detto con sopportazione, un suino disilluso, mischino il tutto servino caldo.
      Questa miscolanza ci può dare un'idea di quello che è successo dentro di me, quando me ti hanno detto che dovevo tenere una conferenza.
      Lorsignori devono consapere che io, se si tratta di spezzarti una lancia ne le colonne del giornale, pazzienza, perchè ci ho la penna che sa le tempeste, laddovechè la lingua invece non ci si è trovata mai. Per cui dicevo fra me e me, dice: Oronzo, ma cosa ti stropicci? Ci penzi, quando starai per entrare in quella sala, che ti sentirai di là la folla che brontola, e il cuore ti farà lippe e relative lappe?


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Come ti erudisco il pupo
Conferenza paterno-filosofica ad uso dell'infanzia e degli adulti
di Luigi Lucatelli
Edizioni Cappelli Bologna
pagine 188

   





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