Pagina (379/538)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Mnesippo. Purchè non sieno tanto lunghi, o caro, nè ti dilarghi in tante parole: che ora sei andato correndo su e giù nella Scizia e nella Macliana, sei andato e tornato nel Bosforo, ed hai proprio abusato del mio silenzio.
      Tossari. Ubbidirò, chè ora fai tu la legge, e mi sbrigherò in poche parole, per non affaticarti ad ascoltarmi e venir meco di qua e di là. Odi ciò che fece per me un mio amico, a nome Sisinne. Quando di casa io partii per Atene, mosso da vaghezza di conoscere la civiltà greca, approdai in Amastri del Ponto, dove si fa scala quando si viene di Scizia, e la città non è lungi da Coramba. Era meco Sisinne amico mio sin da fanciullo. Noi dunque, veduto un albergo sul porto, e fattevi dalla nave trasportare le nostre bagaglie, ce ne uscimmo in piazza, senza sospettare d’alcun male: intanto alcuni ladri sconficcata la porta, si pigliarono ogni cosa senza lasciarci neppure il necessario per quel dì. Tornati a casa, e veduto il fatto, non ci parve convenevole dar querela ai vicini ed all’oste, per timore di esser presi per calunniatori dicendo che ci erano stati rubati quattrocento darici, molte vesti, e tappeti, e quanto altro avevamo. In quel tristo frangente pensavamo: che faremo noi che siam forestieri, senza conoscenti, e spogliati di ogni cosa? io m’ero risoluto in quella disperazione di cacciarmi la scimitarra in un fianco e uscire di vita prima che la fame o la sete mi sforzasse a qualche vergogna; ma Sisinne mi confortava, e pregavami di non far questo, e diceva di aver trovato egli un mezzo onde avremmo da nutrirci: e andò a trasportar legne sul porto, e tornò portando certo mangiare comperato col suo guadagno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Opere di Luciano voltate in italiano da Luigi Settembrini
Volume Secondo
di Lucianus
Edizione Le Monnier Firenze
1862 pagine 538

   





Scizia Macliana Bosforo Sisinne Atene Amastri Ponto Scizia Coramba Sisinne Sisinne