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      Una fonte di ispirazione. Disseccare loro questa fonte è una crudeltà, un delitto. Come si vede, i tempi si vanno facendo sempre più tristi. Il concetto dell'arte decade. Il letterato italiano cominciava appena adesso a mutare abiti e costumi; buttava via, come cenci sconvenienti alla sua dignità i vecchi vestiti rattoppati, che mostravano la corda, entrava in società, come un gran signore elegante ed opulento; nossignore, lo si vuol ricacciare indietro, lo si infastidisce col presentargli le note, si pretende che le saldi, e si giunge perfino a pignorargli gli oggetti più cari».
      No; per una volta tanto, il governo italiano non sapeva che farne delli stracci di Pindo e di Parnaso, di cui ha zeppe biblioteche e musei; di questa nostra ricchezza faceva interessata la società cosmopolita, perchè ciascuno straniero di ciascuna lingua si portasse in patria cimelio e specimen un pizzico di roba d'annunziana, generosamente non applicando l'editto Pacca alla emigrazione di questi e simili capolavori del genere. - Sin che si venne all'incanto di due cornici senza dipinto dentro,... come si erano già venduti assai quadri senza cornice. Le due cornici! Ultime épaves di una naufraga tournée; eran venute da lungi, ed avevano sopportato la prova del Fuoco: portavano al mercato i numeri 628, 629: erano dichiarate piene delle imagini che ora vacavano: importante ritratto a pastello eseguito da Lembach, firmato: un pastello, ritratto di signora.
      Quale estremo scrupolo aveva sollevato dal più ignobile sacrificio anche la effigie della carissima un dì, che assai si era sacrificata per l'aumento dell'arte tragica d'annunziana?


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Antidannunziana
D'Annunzio al vaglio della critica
di Gian Luigi Lucini
Studio editoriale lombardo
1914 pagine 379

   





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