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      Lo strano arnese che gli vidi indosso, gli dava un aspetto bizzarro ed originale, tanto che poco n'andò che io non scoppiassi in una di quelle sonore e solenni risate che sono insite nel mio temperamento. Feci uno sforzo su me stesso e mi trattenni. Però, la mia fantasia al cospetto di quella figura grottesca, ammantata in sì ambiguo modo, correva lontana, lontana....».
      L'avventura era dunque ambiguamente galante? Si partì per un viaggio di nozze e cassetta, parmi. Il Colono accompagnò il Poeta come un officionado ed un barnum: «Oggi partiamo per Genova, passando, per Milano. Quindi preparati, chè da qui a poco si parte.
      «Intanto farò comunicare questa mia decisione anche al mio impresario, che non è stato ancora avvertito, e così partiremo subito.
      «Mi dispiace doverti dire che sono senza un soldo e non voglio chieder nulla a questo mio signor impresario, perchè ti pregherei di darmi un po' di danaro per pagare l'albergo. Con te non faccio mistero di niente, quindi è inutile infliggerti delle scuse per questa mia intempestiva ed improvvisa richiesta di denaro.
      « - Non è il caso di fare complimenti. Quanto ti occorre?
      « - Dammi un migliaio di lire.
      « - Bene, eccotele. Ne vuoi ancora?
      « - No, Grazie!».
      D'allora in poi s'incontrarono con creditori e creditrici; in ogni casa, in ogni negozio, D'Annunzio aveva un debito: da qui incomincia una comedia dall'intreccio largo, dalla scena chiara, dalle situazioni precise. - I due trascorrono per una mista folla fantasmagorica, per monti e per mari dove si imbattono nelle persone più disparate e pur della medesima società: avvocati, giornalisti, albergatori, letterati, demi-mondaines, banchieri, uomini illustri per motti, e, quindi non si sa per qual motivo; ed ecco cambiali e cambiali senza denaro, ed epistolografia varia dispettosa e piacente e carte da bollo timbrate e l'elegante prosa del divo; e progetti d'automobile, ed una tournée mancata per l'Argentina, ed il patriottardismo squattrinante e San Sebastiano, ed un cavadenti e lo strazio di Malatesta bianco venduto, e l'asta della Capponcina e l'amen di D'Annunzio a conchiudere da Versailles: «Si vede proprio che Dio non vuole!


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Antidannunziana
D'Annunzio al vaglio della critica
di Gian Luigi Lucini
Studio editoriale lombardo
1914 pagine 379

   





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