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      di pieghe prolisse, un prosciogliersi dolce di cintura;
      e alcuni veli caddero, e alcune membra apparver luminatetra i veli, che il desiderio della vista intiera per quel bel corpo
      ancor mi punge, ... o forse fu un delirio. Quella nebbia
      fantastica e grigia si librò sulle machine nel roseo vapore,
      gigante, oltre la volta e sui martelli in moto. - Io colsi fiori,
      varii fiori di acuto profumo.
     
      Un contadino
     
      Se non fu sogno, questo s'ugguaglia alla mia avventura.
     
      L'operaio
     
      Odorai di quei fiori e uscito fuori, all'alba, dopo la sveglialaboriosa, parvemi altro mondo la terra.
     
      Il contadino
     
      Come a me in questo punto.
     
      L'operaio
     
      Poi che scoppiò il primo tuono, quando l'Apparizione, sforzandola volta ascendea verso il cielo, oh, l'acciajo s'incinse d'un pensiero!
      Sciolse il grembo la Forma umanata e fu sorriso sopra le machine.
     
      Il contadino
     
      La mia donna è pregnante di promessa: raggia il ventre rotondo ed opimo,
      come vidi raggiere a torno all'ostie, sopra l'altare.
     
      Li operai ed i contadini
     
      Questa è la prima aurora:
      i Principi destini han stabilito in noi l'essenze prodigiose.
      Nel candido mattino, i flutti oscuri del mar vengono placidisulle scogliere, ai baci delle roccie, ed il rumor del bosco
      ora c'incanta con accoglienze nuove all'inno delli alati.
      L'aria palpita d'ignorate ebrezze; profumi senza ambagisi sprigionano ai sensi: fiori vediamo ancora sullo stelo,
      che già produsse fiori. La tenebria crollamuro di rame, in contro al volere delli Umili imperanti.
     
      L'operaio
     
      La mia progenitura di veli, di fiori e di fumi


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Le Antitesi e Le Perversità
di Gian Luigi Lucini
pagine 207

   





Apparizione Forma Umili