Pagina (30/207)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      vento di sopra al vento. Lunga stagione fu per snebbiarvi la mente dal fumodelle fattuccherìe. L'Avi nostri vi diedero la vista pura: voi l'intorbidate.
      Pontificate salmi senza redenzione. Lasciatemi quieto. Lasciatemi goder di questamattinata: son troppo vecchio, vecchio goliardo, a cui piacevolezza
      svolgono le miserie che contempla, e tento ridere.
     
      Il poeta
     
      Sofri per la vecchiaia! Ma sai tuse domani così misera e sola s'abbatterà sul capo del lavoratore?
     
      Un borghese
     
      Non tentatemi, non parlatemi più.
     
      Il poeta
     
      Sai tu se la tua donna
      ti morirà di stenti e di fatiche, avanti il tempo, nella gramacasa, sospirerà riposi, travagliata; avrà sete di fiori e di gioconde
      viste, per sempre niegate a lei; sai tu se il tuo figliolo avrà
      mai fame nel bel tempo futuro?
     
      I contadini e li operai
     
      Cammineremo nella vita astrettidi corone di rose, e, ingioiellate le fronti, le fanciulle sorrideranno a quel nostro passare.
      Verranno li animali gravi al passo, salutandoci in torno, i fratelli animali.
      Allelujah, allelujah! Poi che in questo natale, una Forma si smuoveinsperata dalli occhi invidiosi.
     
      (La luce si attenua in cielo, ma, sopra alla Folla inginocchiata, persiste un globo di fuoco. A poco a poco l'aspetto del paesaggio ritorna consuetamente a dimostrarsi. Il Borghese sta ritto ed il Poeta tenta amorevolmente di piegarlo colli altri.)
     
      Un borghese
     
      Non credo, non credo più!
     
      Il poeta
     
      Inchina la fronte!
      Tal vento ideal qui passa che rovescia anche i troni. E piega le ginocchia!
      Questa forza non teme rivali! Questa litania non invoca la Vergine o Dio;


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le Antitesi e Le Perversità
di Gian Luigi Lucini
pagine 207

   





Avi Forma Folla Borghese Poeta Vergine Dio