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      La città divora; le ombre dei platani centenari, delli ippocastani, che si confondevano con l'altre dei Bastioni, furono racchiuse e limitate in alti muri. L'industria conquistò le strade erbose e suburbane, le cascine, i prati irrigui; ricoperse di cripte i mille rivoli, un dì, protetti dai pioppi capitozzati e dai salici educati per vincigli, fugando l'arte e la natura, sempre più lontano. Stendhal, oggi, a Milano, non sentirebbe più odorare la Felicità, ma il loppo del carbon fossile: il Milanese è a tutto indifferente che non sia machina, scambio, operai, cambiali. - Irrequieta, disperata, esasperata la Scapigliatura volse al suicidio, o si immise nelle comode strade burocratiche, al soldo del governo; perchè dicono i saggi ed i pratici, - ed io lo credo volentieri - la letteratura conduce a tutto -; quand'anche a me, con licenza, poeta, procacci ogni giorno un odio nuovo, chiegga maggiori sacrificii liberamente esercitati, e mi divorerebbe la borsa e la mente se di quella non fossi, per prudentissima necessità, parsimonioso, di questa inutilmente ricchissimo.
      Comunque, di là Crispi, saggiatore arguto d'uomini, pescò i migliori suoi amici ed i suoi più sicuri collaboratori. Scapigliatura, Bohème: "vi troverete dentro delli scrittori, dei diplomatici capaci di rovesciare i progetti della Russia, delli amministratori, dei generali, dei giornalisti, delli artisti. Tutti i generi di capacità vi si rappresentano; è un microcosmo!" Ricordate la definizione di Balzac in Un Prince de la Bohème?


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L'ora topica di Carlo Dossi
Saggio di critica integrale
di Gian Luigi Lucini
Editore Nicola & C Varese
1911 pagine 242

   





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