Pagina (171/242)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Se Manzoni oppugna questo e quello, li accusa di contradizione e teme, che, indulgendo a loro, risorga la formola: la mia forza è il mio diritto, ribattendo il sistema non solo nella pratica, ma nelle definizioni ch'egli credeva mendaci; Dossi, che lo fa suo padre spirituale, lo osteggia vittoriosamente, non coll'opporre ragionamento a trattato di filosofia, ma col racconto di un fatto - La Colonia Felice - con una dimostrazione psicologica, Il Regno dei Cieli, - Manzoni era inoltre troppo povero di coltura scientifica, fisica e biologica, per riconoscere li errori delle sue premesse in ciò il Dossi, che aveva seguito le più limpide frasi del Dialogo delle Invenzioni, non avrebbe inceppato. Se, in quell'aureo scritto, il trageda di Adelchi aveva dimostrato, "il(122) nesso che esiste tra la ricerca delle ragioni ultime e la filosofia pratica; e, nel campo della storia andò a cercare i fatti più notevoli e più caratteristici e che meno hanno apparenza di derivare da speculazioni filosofiche, per trovare come appunto ne sono la conseguenza"; l'autore di Desinenza in A non usa di mezzo e metodo diversi, ma si induce all'opposta teorica che dall'altro veniva protestata ed accampata nella Morale cattolica.
      Per ciò, se questa autenticò al cattolicismo il dogma dell'imperativo categorico giansenista e di Emanuele Kant, sì che il suo insegnamento è fuori ed oltre la semplice Teologia(123) morale di un qualunque Fulgenzio Cunigliati, settatore purissimo di tomistica, assumendo il grado dì una possibilità evolutiva; Il Regno dei Cieli ne devia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'ora topica di Carlo Dossi
Saggio di critica integrale
di Gian Luigi Lucini
Editore Nicola & C Varese
1911 pagine 242

   





Manzoni Dossi Colonia Felice Il Regno Cieli Dossi Dialogo Invenzioni Adelchi Desinenza Morale Emanuele Kant Teologia Fulgenzio Cunigliati Il Regno Cieli