Pagina (9/330)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Qualor deposto il freddo ispido mantoL'anno ringiovenisce e lieto in vista
      Zeffiro torna, e 'l bel tempo rimena,
      Tu Dio, tu sei, che sugli Alpini montiSciogli in tiepido umor le nevi, e 'l ghiaccio
      Che quindi scorre a dar tributo a' fiumi:
      Tu di borea il furor, tu del crudeleAustro gli sdegni, e tu di noto, e d'euro
      Gl'insani impeti orrendi affreni, e molci,
      E i turbini sonori, e le procelleScacci, e dai bando alle bufere, a i nembi,
      E tu col ciglio le tempeste acqueti:
      Tu di frondi novelle, e di virgultiLe selve adorni: e le campagne e i prati,
      E le rive, e le piagge, e i colli ameniFai d'erbette e di fior lieti e ridenti.
      Dal tiro divino ardor commosso l'uomoDesia la donna, e in dolce nodo eterno
      Di fede marital con lei si lega.
      Squassa l'altera fronte, e guerra indicePer la grassa giovenca al suo rivale
      L'innamorato tauro; il gelo istessoD'acque infinite ad ammorzar bastante
      Non è l'interna fiamma, onde il delfinoSovente, e l'orca in mezzo al mare avvampa.
     
      Sua versione di Lucrezio.
     
      Lucrezio era un autore in odio alla Chiesa; tanto più è da tener conto di un letterato che in Roma, nell'accademia degli Incitati, ne parlò spassionatamente. Girolamo Frachetta da Rovigo morto in Napoli nel 1620, essendo provigionato dal re di Spagtra, scrisse, e stampò nel 1581, non compito il 21 anno, un Dialogo del Furore poetico, ov'egli entra a ragionare con tre giovani, tutti allora studenti nell'Università di Padova. Nel 1589 pubblicò in Venezia presso i Gioliti la sposizione della tanto vessata Canzone d'amore di Guido Cavalcanti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della natura delle cose
di Tito Lucrezio Caro
Casa Editrice Sonzogno Milano
1909 pagine 330

   





Dio Alpini Lucrezio Chiesa Roma Incitati Frachetta Rovigo Napoli Spagtra Dialogo Furore Università Padova Venezia Gioliti Canzone Guido Cavalcanti