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      Senz'alcun dubbio troverai che tutteCelan nel proprio corpo e vi han ristretto
      Molti semi diversi e varie forme.
      Al fin: tu vedi in molte cose unitoCon l'odore il sapor: dunque è pur d'uopo
      Che queste abbian dissimili figure.
      Poichè l'odor penétra in quelle membraOve non entra il succo, e similmente
      Penetra i sensi separato il succoDal sapor delle cose; onde s'apprende
      Ch'ei le prime figure ha differenti:
      Dunque forme difformi in un sol gruppoCertamente s'uniscono e si forma
      Di misto seme il tutto. Anzi tu stessoPuoi sovente vedere ne' nostri versi
      Esser comuni a molte voci e molteMolti elementi, e non per tanto è d'uopo
      Dir che d'altri elementi altre paroleSian pur composte; non perchè comuni
      Si trovin poche lettere o non possanoFormarsi mai delle medesme appunto
      Due voci varie, ma perchè non tutteHanno ogni cosa in ogni parte eguale.
      Or similmente all'altre cose accade,
      Che, se ben molte hanno comuni i semi,
      Possono ancor di molto vario gruppoFormarsi al certo: ond'a ragion si dica
      Che d'atomi diversi ognor si creinoGli augelli i pesci gli animai le piante.
      Nè creder dèi che non per tanto unirsiPossan tutti i principii in tutti i modi;
      Perchè nascer vedresti in ogni parteOgnor nuovi portenti; umane forme
      Miste a forme di fere, e rami altissimiSpuntar tal volta da vivente corpo,
      E molte membra d'animai terrestriCon quelle degli acquatici congiungersi,
      E le chimere con orribil boccaFiamme spirando partorire al mondo
      Il tutto e pascer la natura a pieno.
      Del che nulla esser vero aperto appare,
      Mentre veggiam da genitrice certa


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Della natura delle cose
di Tito Lucrezio Caro
Casa Editrice Sonzogno Milano
1909 pagine 330