Pagina (318/330)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tuttavia, per valerci del linguaggio corrente, noi dichiariamo talora che una certa opinione sulla fisica è spiritualista, cert'altra materialista e la accettiamo o rigettiamo anticipatamente secondo la dottrina che seguiamo, non riflettendo che cotali teoriche non hanno bandiera, o almeno non le sono in tutto e per tutto fedeli. Abbiamo qui avuto un esempio che quello che fu epicureo è divenuto cristiano. Parecchie volte le opinioni di liberi pensatori si sono mutate in opinioni religiose e viceversa. Ne potremmo trovare molti esempj nello stesso Lucrezio. Egli, filosofo materialista com'è, afferma il libero arbitrio (la libertà nell'epicureismo è un'opinione sulla fisica) e per contro le dottrine religiose dell'antichità lo negano. Rispetto alla generazione spontanea, il pio Empedocle ammette che gli esseri senza germe possono nascere dalla fermentazione degli elementi, ed all'incontro l'incredulo Lucrezio riconosce a modo suo i germi preesistenti26. Lucrezio altresì sostiene contro alla religione la permanenza delle specie, e al presente i materialisti la negano e gli spiritualisti la affermano27. Tra gli antichi le anime pie credono che il mondo sia eterno, e l'empio Lucrezio pensa che il mondo debba di corto esser distrutto. Pertanto non si deve, come sì spesso si suole, abbracciane con amore o rigettare con odio una nuova opinione sulla fisica, sotto pretesto ch'è amica o nemica. Il punto sta a vedere se è vera o falsa. È empia oggi; sarà forse religiosa domani. Senza essere indifferenti, amiamola come se dovessimo per innanzi odiarla o disamarla; odiamola come se un giorno potessimo recarci ad amarla.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della natura delle cose
di Tito Lucrezio Caro
Casa Editrice Sonzogno Milano
1909 pagine 330

   





Lucrezio Empedocle Lucrezio Lucrezio