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      La sezione estrema dell'una classe è composta di bacchettoni frenetici; la estrema sezione dell'altra si compone di empirici frivoli e licenziosi.
      Non è dubbio che ne' nostri Parlamenti primitivi si potrebbe scoprire una parte di membri vogliosa di conservare, ed un'altra pronta a riformare. Ma mentre le sessioni della legislatura erano brevi, quei tali corpi non assumevano forme permanenti e definite, non ordinavansi sotto capi riconosciuti, non prendevano nomi, segnali o gridi di guerra distinti. Nei primi mesi del Lungo Parlamento, lo sdegno nato da molti anni d'illegittima oppressione fu tale, che la Camera de' Comuni operò come un solo uomo. Gli abusi, l'un dopo l'altro, disparvero senza conflitto. Se pochi rappresentanti mostraronsi bramosi di conservare la Camera Stellata e l'Alta Commissione, impauriti dall'entusiasmo e dalla superiorità numerica de' riformisti, contentaronsi di compiangere la caduta di quelle istituzioni, che non potevano apertamente difendersi con la più lieve speranza di buon esito. In un'epoca posteriore, i realisti reputarono cosa utile riportare ad una data più remota la divisione fra essi e i loro avversarii, e attribuire l'atto che raffrenava il Re dal disciogliere o prorogare il Parlamento, l'atto triennale, l'accusa dei ministri e la condanna di Strafford, alla fazione che poscia mosse guerra al Re. Ma fu artificio poco destro. Ciascuna di quelle vigorose misure venne attivamente promossa da coloro che dipoi furono principali fra' cavalieri.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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