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      Non vi fu atto pubblico che maggiormente irritasse il popolo. Nel Natale seguente scoppiarono formidabili tumulti in molti luoghi. Resistettero ai ministri della polizia, insultarono i magistrati, aggredirono le case de' pił noti zelanti; ed il servizio proscritto di quella solennitą venne apertamente eseguito nelle chiese.
      Tale era lo spirito de' Puritani esagerati, tanto Presbiteriani quanto Indipendenti. Veramente, Oliviero era poco inchinevole a farla da persecutore e da faccendiere. Ma Oliviero, come capo di parte, e, per conseguenza, schiavo di parte, non poteva governare affatto secondo le proprie inclinazioni. Anche sotto la sua amministrazione molti magistrati, dentro le loro giurisdizioni, si resero odiosi quanto Sir Hudibras: s'immischiavano in tutti i sollazzi del vicinato, disperdevano le festevoli ragunanze, e ponevano i suonatori alla berlina. Lo zelo de' soldati era anche pił formidabile. In ogni villaggio dove essi si mostrassero, finivano i balli, il suono delle campane, i giuochi(33). In Londra parecchie volte interruppero le rappresentazioni teatrali, alle quali il Protettore, in grazia della sua indole buona e del suo senno squisito, mostravasi connivente.
      All'odio e alla paura ispirati da tanta tirannia congiungevasi il pubblico dispregio. Le specialitą del puritano, lo sguardo, il modo di vestirsi, il dialetto, gli scrupoli suoi, erano sempre stati, fino dal tempo di Elisabetta, obietto di scherno. Ma tali cose in una fazione che governava un grande Impero, apparivano assai pił grottesche, che nelle oscure e perseguitate congregazioni.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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