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      E' non fu se non dopo che molte sbarre di pedaggio furono violentemente abbattute, e le milizie in molti distretti costrette ad intervenire contro il popolo, e non poco sangue fu sparso, che potè introdursi un buon sistema(189). A lenti passi la ragione vinse il pregiudizio; ed oggimai l'isola nostra per ogni verso è traversata da circa trenta mila miglia di strade regie.
      Per le migliori strade, nel tempo di Carlo II, le cose pesanti generalmente erano da luogo a luogo traportate sopra vagoni da viaggio. Sui pagliericci di cotesti veicoli adagiavasi una folla di viandanti, che non avessero mezzi di andare in carrozza o a cavallo, e ai quali la infermità o il peso de' loro bagagli impedisse di camminare a piedi. Enorme era la spesa. per trasportare in tal modo le robe pesanti. Da Londra a Birmingham, pagavasi sette lire sterline per ogni tonnellata(190): lo che equivaleva a quindici soldi la tonnellata per miglio; più del terzo di quel che poscia costava il trasporto per le strade regie, e quindici volte più di quello che oggi si spende per le vie ferrate. Il costo del trasporto per molti generi d'uso comune, equivaleva ad una tassa proibitiva. In ispecie il carbone non vedevasi altrove che nei distretti ai quali poteva essere trasportato per mare; e diffatti, comunemente chiamavasi nel mezzodì dell'Inghilterra, carbone di mare.
      Nelle strade minori, e generalmente per le contrade settentrionali di York e per le occidentali di Exeter, il trasporto eseguivasi da lunghi traini di cavalli da basto.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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