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      Le porte del carcere gli si richiusero sopra. Per molti mesi stette incatenato nel più oscuro buco di Newgate. Fu detto che ivi si abbandonasse alla malinconia, e per giorni interi sedendo con le mani incrociate, e col cappello fitto in sugli occhi, mandasse cupi gemiti. E' non fu nella sola Inghilterra che questi avvenimenti svegliarono grande interesse. Milioni di cattolici romani, i quali non sapevano nulla delle nostre istituzioni e fazioni, avevano udito come nella nostra isola avesse infuriato una barbarissima persecuzione contro i credenti nella vera fede, come molti uomini pii avessero patito il martirio, e Tito Oates fosse stato il principale assassino. E però grande fu la gioia ne' lontani paesi appena si seppe che la mano della giustizia divina lo aveva raggiunto. Per tutta l'Europa correvano certe incisioni, dove egli era rappresentato alla gogna e in atto di subire la flagellazione; e gli epigrammisti, in molte lingue, scherzarono sul titolo di dottore ch'egli pretendeva d'avere ottenuto nella Università di Salamanca, e notavano che non potendo farlo arrossire in fronte, era giusto che lo facessero arrossire su per la schiena(342).
      Per quanto orribili fossero i tormenti di Oates, non potevano agguagliarsi a' suoi misfatti. Un'antica legge dell'Inghilterra, che s'era lasciata cadere in disuso, trattava come assassino il falso testimone, che spergiurando fosse stato cagione di morte ad alcuno(343). Ciò era savio ed equo, imperocchè un simigliante testimonio, davvero è il peggiore degli assassini.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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