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      I ministri inglesi alle corti straniere avevano ordine d'invigilarlo. Il Governo francese offerse una rimunerazione di cinquecento zecchini a chiunque lo avesse arrestato. Nè gli era agevole sottrarsi agli sguardi altrui; perocchè il largo accento scozzese, la lunga e magra persona, le guance infossate, il lampo degli occhi pungenti ai quali faceva ombra la parrucca, le guance chiazzate di sangue, le spalle sformatamente ricurve, e il portamento distinto da quello degli altri per un andare impacciato affatto suo, lo rendevano segno agli altrui sguardi in qualsivoglia luogo si fosse mostrato. Ma quantunque ei fosse, come sembra, perseguito con animosità particolare, corse voce che ciò fosse una finzione, e che gli ufficiali della giustizia avessero ordini di chiudere gli occhi. Ch'egli fosse un acre malcontento, non potrebbe dubitarsi. Ma v'è forte ragione di credere che avesse provveduto alla propria sicurtà facendosi in Whitehall passare per ispia de' Whig, e informando tanto il Governo quanto bastava a mantenere il suo credito. Questa ipotesi spiega in modo semplice ciò che a' suoi colleghi sembrava in lui straordinaria noncuranza e audacia. Trovandosi fuor di pericolo, egli sempre consigliava i mezzi più pericolosi e violenti, e irrideva con somma soddisfazione la pusillanimità di coloro i quali, non essendosi muniti delle infami cautele sopra cui egli riposava, inchinavano a riflettere due volte innanzi che ponessero a repentaglio la propria vita, e le cose più care della vita stessa(404).


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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