Pagina (647/1707)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Uomo di assai più elevato carattere era Andrea Fletcher di Saltown, insigne per dottrina e facondia, insigne anche per coraggio, disinteresse e spirito patriottico; ma d'irritabile e intrattabile indole. Al pari di molti de' suoi più illustri contemporanei, Milton, a cagione d'esempio, Harrington, Marvel e Sidney, per il pessimo governo di varii successivi principi, Fletcher aveva concepito una forte ripugnanza alla monarchia ereditaria. Eppure non amava la democrazia. Era capo d'un'antica famiglia normanna, ed orgoglioso della propria stirpe; bel parlatore, forbito scrittore, e vanitoso della sua superiorità intellettuale. E come gentiluomo e come dotto, guardava con disdegno la plebe; ed era tanto poco inchinevole a porre nelle mani di quella il potere politico, da crederla perfino inetta a fruire della libertà personale. Ella è curiosissima circostanza, come questo uomo, il più onesto, intrepido e irremovibile repubblicano de' tempi suoi, dovesse essere stato l'autore di un sistema, in cui gran parte delle classi operaie di Scozia venivano ridotte in ischiavitù. Davvero, ei vivamente somigliava a quei senatori romani, i quali mentre odiavano il nome di Re, difendevano con inflessibile orgoglio i privilegi dell'ordine loro contro le usurpazioni della moltitudine, e governavano gli schiavi e le schiave loro per mezzo del ceppo e del flagello.
      XII. Amsterdam fu il luogo dove ragunaronsi i fuorusciti scozzesi ed inglesi. Argyle ci andò dalla Frisia, Monmouth dal Brabante. Tosto si conobbe, gli esuli quasi nulla avere di comune, tranne l'odio contro Giacomo, e la impazienza di rimpatriare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





Andrea Fletcher Saltown Milton Harrington Marvel Sidney Fletcher Scozia Frisia Monmouth Brabante Giacomo