Pagina (812/1707)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Come principe amante del potere assoluto, detestava quelle teorie repubblicane, che erano frammiste alla teologia ginevrina. A poco a poco privò gli scismatici di tutti i loro privilegi. S'intromise nella educazione de' fanciulli protestanti, confiscò gli averi lasciati in legato ai Concistori protestanti, e con frivoli pretesti chiuse tutte le chiese protestanti. I ministri protestanti furono spogliati da' riscuotitori delle tasse. I magistrati protestanti furono privati dell'onore della nobiltà. Agli ufficiali protestanti della Casa Reale fu annunziato che Sua Maestà più non aveva mestieri de' loro servigi. Furono dati ordini perchè nessun protestante fosse ammesso alla professione di legale. La oppressa setta mostrò qualche lieve segno di quello spirito che, nel secolo precedente, aveva sfidata la potenza della Casa di Valois. Ne seguirono stragi e pene capitali. Furono acquartierate compagnie di dragoni nelle città dove gli eretici erano numerosi, e nelle abitazioni rurali di gentiluomini eretici; e la crudeltà e la licenza di cotesti feroci missionari, era approvata o debolmente biasimata dal Governo. Nondimeno, lo editto di Nantes, quantunque fosse stato violato di fatto in tutte le sue più essenziali provvisioni, non era stato per anche formalmente revocato; e il Re più volte dichiarò in solenni atti pubblici, d'essere deliberato a mantenerlo. Ma i bacchettoni e gli adulatori, che governavano l'orecchio del Re, gli porsero un consiglio ch'ei volentieri accolse. Gli dimostrarono la sua politica di rigore avere già prodotti stupendi effetti, poca o nessuna resistenza essersi fatta al suo volere, migliaia d'Ugonotti essersi già convertiti; e conclusero che, ove egli facesse l'unico passo che rimaneva a compire l'opera, coloro che seguitavano a ricalcitrare, si sarebbero sollecitamente sottomessi; la Francia sarebbe purgata della macchia d'eresia; e il suo principe si sarebbe acquistata una corona celeste non meno gloriosa di quella di San Luigi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





Concistori Casa Reale Sua Maestà Casa Valois Governo Nantes Ugonotti Francia San Luigi