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      XXVIII. Ciascuno de' due partiti in che la Corte era divisa, aveva zelanti alleati stranieri. I ministri di Spagna, dello Impero e degli Stati Generali erano adesso desiderosi di sostenere Rochester, come per lo innanzi lo erano stati verso Halifax. Barillon adoperava tutta la propria influenza dalla parte opposta, ed era aiutato da un altro agente francese, inferiore a lui per grado, ma assai superiore per ingegno; voglio dire da Bonrepaux. Barillon non era privo di buone qualitą, ed aveva grande corredo di quelle doti onde allora andavano predistinti i gentiluomini francesi. Ma la sua capacitą non era quale il suo alto ufficio richiedeva. Era divenuto pigro e a sč troppo indulgente; amava i piaceri della societą e della tavola, meglio delle faccende; e nelle grandi occasioni era d'uopo che da Versailles venissero ammonimenti, ed anche riprensioni, per ispingerlo ad operare(630). Bonrepaux si era alzato dalla oscuritą a cagione della intelligenza ed industria che aveva mostrata come impiegato nel dipartimento della marina, ed aveva riputazione d'iniziato ai misteri della politica mercantile. Alla fine del 1685, fu mandato a Londra con varie commissioni d'alta importanza. Doveva stabilire le basi per un trattato di Commercio, indagare e riferire in che condizioni trovavansi la flotta e gli arsenali inglesi, e fare qualche proposta ai fuorusciti Ugonotti, i quali supponevasi che fossero tanto prostrati dalla penuria e dall'esilio, che avrebbero di gran cuore accettato quasi qualunque patto di riconciliazione.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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