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      La differenza di religione non era la sola, e forse nč anche la principale differenza che esistesse tra loro. Discendevano da genti diverse, parlavano diversa lingua. Non solo differivano di carattere, ma l'una era opposta all'altra, quanto lo possono essere due qualunque altri caratteri di razze diverse in Europa: differivano per grado di civiltą. Tra coteste due popolazioni non poteva essere se non poca simpatia; e secoli di calamitą e di danni hanno fatto nascere un forte vicendevole abborrimento. La relazione che la minoranza aveva con la maggioranza, somigliava a quella de' commilitoni di Guglielmo il Conquistatore co' villani sassoni, o a quella de' seguaci di Cortes cogl'Indiani del Messico.
      Il nome d'Irlandesi allora davasi esclusivamente ai Celti, e a quelle famiglie, le quali, ancorchč non fossero d'origine celtica, avevano nel decorso degli anni adottati i celtici costumi. Queste genti, che erano probabilmente un po' meno d'un milione, aderivano, tranne poche, alla Chiesa di Roma. Fra mezzo a loro risedevano circa dugento mila coloni, alteri del loro sangue sassone e della loro fede protestante(734).
      La grande preponderanza del numero da una parte, era pił che controbilanciata da una gran superioritą d'intelligenza, di vigore e d'ordine, dall'altra. Sembra che gl'Inglesi ivi stabiliti fossero per istruzione, energia e perseveranza pił presto sopra che sotto l'ordinario livello della popolazione della madre patria. All'incontro, il contadiname aborigeno era in uno stato quasi selvaggio.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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