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      Il suo idioma natio era l'olandese. Intendeva il latino, l'italiano e lo spagnuolo. Parlava e scriveva il francese, lo inglese e il tedesco, inelegantemente, a dir vero, ed inesattamente, ma con facilitą e in guisa da farsi intendere. Non v'erano qualitą che potessero essere pił proprie ad un uomo destinato ad organizzare grandi alleanze, ed a comandare eserciti, raccolti da diversi paesi.
      III. Le circostanze lo avevano costretto ad intendere ad una specie di questioni filosofiche, le quali, a quanto sembra, lo interessarono pił di quel che fosse da aspettarsi dall'indole sua. Fra' protestanti dell'isola nostra, erano due grandi partiti religiosi, che quasi esattamente coincidevano coi due grandi partiti politici. I capi della oligarchia municipale erano Arminiani, comunemente dalla moltitudine considerati poco migliori de' papisti. I principi d'Orange erano quasi sempre stati i protettori del Calvinismo, ed andavano debitori di non piccola parte della popolaritą loro allo zelo da essi mostrato per le dottrine della elezione e della perseveranza finale; zelo non sempre illuminato dalla scienza o temperato dall'umanitą. Guglielmo, fin da fanciullo, era stato diligentemente erudito nel sistema teologico al quale la sua famiglia aderiva, e prediligevalo con parzialitą maggiore di quella che gli uomini generalmente sentono per una fede ereditaria. Aveva meditato intorno ai grandi enimmi ch'erano stati discussi nel Sinodo di Dort, ed aveva trovato nella austera ed inflessibile logica della Scuola Ginevrina qualche cosa che armonizzava con lo intelletto e l'indole suoi.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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