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      I vecchi Cavalieri sarebbero accorsi intorno al regio vessillo: si sarebbe, probabilmente, in tutti i tre Regni accesa una guerra civile, lunga e sanguinosa al pari di quella della precedente generazione. E mentre nelle Isole Britanniche infuriasse siffatta guerra, che non avrebbe mai potuto tentare Luigi nel continente? E quale speranza sarebbe rimasta alla Olanda, emunta di forze militari ed abbandonata dal suo Statoldero?
      XVII. Guglielmo, adunque, fu pago per allora di provvedere in modo da rendere concorde e rianimare la potente opposizione dalla quale era riconosciuto come capo. E ciò non era difficile. La caduta degli Hydes aveva destato in tutta la Inghilterra strano timore e forte sdegno. Tutti accorgevansi, oggimai trattarsi di sapere non se il protestantismo sarebbe predominante, ma se sarebbe tollerato. Al Tesoriere era succeduta una Commissione, della quale era capo un papista. Il Sigillo Privato era stato affidato ad un papista. Al Lord Luogotenente d'Irlanda era succeduto un uomo, il quale non aveva nessun altro merito per quell'alto ufficio, tranne d'essere papista. L'ultima persona che un Governo, sollecito del bene dello Stato, avrebbe dovuto mandare a Dublino, era Tyrconnel. Per le sue maniere brutali era indegno di rappresentare la maestà della Corona. Per la pochezza dello intendimento e la violenza dell'indole, era inetto a maneggiare gravi affari di Stato. L'odio mortale ch'egli sentiva pei possessori della più parte del suolo d'Irlanda, lo rendeva segnatamente inabile a governare quel Regno.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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