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      Sentì quindi amaro desio de' giorni della persecuzione. Mentre erano in vigore le leggi penali, egli aveva ascoltata la parola di vita furtivamente e con suo pericolo: ma tuttavia l'aveva ascoltata. Quando i confratelli ragunavansi nella più secreta stanza, quando le scolte erano ai posti loro, le porte ben chiuse, e il predicatore, travestito da macellaio o da vetturino, s'era introdotto su pe' tetti, allora almeno poteva adorare Dio secondo il vero culto. La verità divina non era minimamente taciuta o timidamente espressa per umani riguardi. Tutte le dottrine distintive della teologia puritana erano pienamente, e perfino con modi rozzi, significate. Alla Chiesa di Roma non usavasi punto indulgenza. La Bestia, lo Anticristo, l'Uomo del Peccato, la mistica Jezabelle, la mistica Babilonia, erano le frasi ordinariamente adoperate a descrivere quella augusta e incantevole superstizione. In siffatto modo avevano favellato un tempo Alsop, Lobb, Rosewell ed altri ministri, i quali erano stati poco innanzi accolti nella reggia; ma così più non favellavano. Teologi che avevano in animo di conseguire la grazia e la fiducia del Re, non potevano rischiarsi a parlare aspramente della religione del Re. Le congregazioni per ciò altamente dolevansi, che dopo promulgata la Dichiarazione che pretendeva dar loro piena libertà di coscienza, non avevano mai più udito predicare fedelmente e con franchezza il Vangelo. Per lo innanzi erano stati costretti a procacciarsi di furto il cibo spirituale; ma avutolo, lo trovavano condito a seconda del gusto loro.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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