Pagina (1147/1707)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il Vice-Cancelliere, invitato a pranzo dai Commissari nel dì stesso della espulsione, ricusò dicendo: "Il mio gusto è ben differente da quello del Colonnello Kirke. Non posso mangiare con appetito accanto ad una forca." Gli scolari ricusavano di far di cappello ai nuovi rettori della Maddalena. A Smith fu apposto il soprannome di Dottore Birba, e venne pubblicamente insultato in un Caffè. Allorchè Charnock ordinò ai Demies di fare i loro esercizi accademici dinanzi a lui, quelli risposero che essendo privi de' loro legittimi direttori, non volevano sottomettersi all'autorità usurpata. Congregavansi da sè e per gli studi e per gli uffici divini. A corromperli vennero loro offerti lucrosi posti di Convittori che erano per allora stati dichiarati vacanti: ma tutti i sottograduati, uno dopo l'altro, animosamente risposero le loro coscienze non consentire ch'essi traessero profitto(913) dalla ingiustizia. Un solo giovanetto, che venne indotto ad accettare un posto, fu dai colleghi cacciato fuori dalla sala. Vari giovani di altri collegi vennero invitati; ma ogni prova fu vana. Il più ricco istituto che fosse nel Regno sembrava avere perduta ogni attrattiva per gli studenti bisognosi. Frattanto, in Londra e per tutto il reame, facevansi collette per soccorrere i cacciati Convittori. La Principessa d'Orange, a somma soddisfazione di tutti i Protestanti, si firmò per dugento lire sterline. E nondimeno il Re persisteva a procedere nell'intrapreso cammino. Alla cacciata de' Convittori seguì quella d'una folla di Demies.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





Vice-Cancelliere Commissari Colonnello Kirke Maddalena Smith Dottore Birba Caffè Charnock Demies Convittori Regno Londra Convittori Principessa Orange Protestanti Convittori Demies