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      Non conteneva nulla di nuovo; e tutti maravigliavano come il Re avesse creduto valere lo incomodo di pubblicare un solenne Manifesto semplicemente con lo scopo di dichiarare ch'egli si manteneva sempre fermo nel proprio proposito(983). Forse Giacomo si sentì pungere al vivo dalla indifferenza onde venne dal pubblico accolto lo annunzio della presa determinazione, e credè che la dignità e autorità sue ne soffrirebbero ove ei senza indugio non compisse alcun che di nuovo e di notevole. Il dì 4 maggio, quindi, egli fece un'Ordinanza in Consiglio nella quale comandava che la nuova Dichiarazione venisse letta per due domeniche successive fra mezzo al servizio divino, dai ministri officianti in tutte le chiese e cappelle del Regno. In Londra e ne' suburbii la lettura doveva aver luogo ne' dì 20 e 27 maggio, nelle altre parti d'Inghilterra nei dì 3 e 10 giugno. Ai vescovi fu ingiunto di distribuire esemplari della Dichiarazione nelle loro diocesi(984).
      Ove si consideri come il clero della Chiesa stabilita, senza quasi nessuna eccezione, reputasse la Indulgenza violazione delle leggi del reame, infrazione della fede data dal Re, e colpo fatale contro gl'interessi e la dignità della loro professione, non potrebbe punto dubitarsi che la Ordinanza in Consiglio mirava ad essere accolta dal clero come un affronto. Dicevasi comunemente fra il popolo che Petre aveva affermato tale intenzione del Governo, usando una grossolana metafora tolta dalla rettorica delle lingue orientali. Diceva che avrebbe fatto al clero mangiar fango, il più schifoso e nauseante fango.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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