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      Sir Giorgio Treby, abile e zelante Whig, il quale, vigente il vecchio Statuto, era stato Recorder di Londra, difendeva anch'ei gli accusati. Sir Giovanni Holt Avvocato Whig più illustre anco di Treby, non fu chiamato alla difesa, a cagione, per quanto sembra, di qualche pregiudizio che Sancroft aveva contro lui, ma venne privatamente consultato dal Vescovo di Londra(1026). Il più giovane fra i difensori era un avvocato chiamato Giovanni Somers. Non aveva vantaggio di nascita o di ricchezza, nè fino allora aveva avuto il destro di acquistare reputazione agli occhi del pubblico: ma il suo genio, la sua industria, le sue grandi e varie qualità erano note a parecchi suoi amici; e nonostanti le sue opinioni Whig, il suo giusto e lucido modo d'argomentare, e la costante irreprensibilità della condotta gli avevano già reso benevolo l'orecchio della Corte del Banco del Re. Johnstone aveva ai Vescovi energicamente dimostrata la importanza di averlo nella difesa; e dicesi che Pollexfen dichiarasse non esservi in Westminster Hall un uomo che potesse, al pari di Somers, trattare una questione storica e costituzionale.
      I giurati prestarono sacramento: erano tutti di condizione rispettabile. Ne era capo Sir Ruggiero Langley, baronetto d'antica ed onorevole famiglia. Gli erano colleghi un cavaliere e dieci scudieri, parecchi de' quali erano conosciuti come ricchi possidenti. V'erano alcuni Non-Conformisti, perocchè i Vescovi erano saviamente deliberati di non mostrare diffidenza de' protestanti Dissenzienti.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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