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      Tutta la nazione era persuasa che ogni papista sincero si credeva tenuto a spergiurare, qualora lo spergiuro giovasse alla propria Chiesa. Coloro che, nati protestanti, per cupidigia di guadagno avevano simulato di convertirsi al papismo, erano meno degni di fede anche de' sinceri papisti. Il detto di tutti coloro che appartenevano a queste due classi era quindi considerato come nullo. In tal guisa si trovò grandemente scemato il peso delle testimonianze nelle quali Giacomo confidava: le altre venivano malignamente esaminate. Trovavasi sempre qualche obiezione contro i pochi testimoni protestanti che avevano detto alcuna cosa d'importante. Questi era notissimo come avido adulatore. Quell'altro non aveva per anche apostatato, ma era stretto parente d'un apostata. La gente chiedeva, come aveva chiesto in principio, perchè, se non v'era nulla di male, il Re, sapendo che molti dubitavano della gravidanza della sua moglie, non aveva provveduto sì che il parto fosse provato in modo più soddisfacente. Non v'era nulla da sospettare ne' falsi calcoli, nello improvviso cangiare d'abitazione, nell'assenza della Principessa Anna e dello Arcivescovo di Canterbury? Perchè non era egli presente nessun prelato della Chiesa Anglicana? Perchè non fu chiamato lo Ambasciatore Olandese? Perchè, sopra tutto, agli Hyde, servi leali della Corona, figli fedeli della Chiesa, e naturali tutori degli interessi delle loro nepoti, non fu egli concesso di trovarsi fra la folla de' papisti che riempivano le sale e giungevano fino al regio talamo?


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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