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      Non io di certo," disse Crewe di Durham. "Nè anch'io," disse Cartwright di Chester. A Crewe ed a Cartwright bene poteva prestarsi fede; perocchè entrambi erano stati membri dell'Alta Commissione. Quando toccò a Compton di rispondere, evase la domanda con un modo che poteva fare invidia a un Gesuita: "Io diedi jeri la mia risposta a vostra Maestà."
      Il Re ripetè più volte che li credeva innocenti. Nondimeno disse che, secondo il suo giudicio, sarebbe utile a sè e all'onor loro che essi ne facessero pubblica discolpa. Richiese quindi che protestassero in iscritto d'abborrire il disegno del Principe. I Prelati rimasero taciti; il Re suppose che il silenzio significasse assentimento, e dette loro commiato(1144).
      Infrattanto l'armata navale di Guglielmo veleggiava l'Oceano Germanico. Aveva salpato per la seconda volta la sera del giovedì, primo di novembre. Il vento spirava prospero da levante. Il naviglio per dodici ore fece via fra ponente e settentrione. Le navi leggiere mandate dallo Ammiraglio inglese onde osservare, recarono la nuova la quale confermò la comune opinione, cioè che il nemico si proverebbe di approdare alla Contea di York. Improvvisamente, ad un segnale fatto dal vascello del Principe, l'intiera flotta girò di bordo e si diresse giù per la Manica. Il vento medesimo che spirava secondo agl'invasori, impediva Dartmouth d'uscire dal Tamigi. I suoi legni furono costretti ad ammainare; e due delle sue fregate che erano uscite in alto mare, sconquassate dalla violenza delle onde, furono respinte nel fiume(1145).


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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