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      Il basso popolo anelava di correre alle armi, sì che sarebbe stato agevole formare molti battaglioni di fanti. Ma Schomberg, che faceva poco conto di soldati novellamente tolti allo aratro, sosteneva che ove la impresa non avesse prospero successo senza siffatto aiuto, non sarebbe riuscita affatto: e Guglielmo, che quanto Schomberg bene intendevasi d'arte militare, era del medesimo parere. E però difficilmente concedeva commissioni di reclutare nuovi reggimenti, non accettando altri che uomini scelti.
      Desideravasi che il Principe ricevesse pubblicamente in corpo tutti i nobili e i gentiluomini che s'erano raccolti in Exeter. Rivolse loro brevi, caute e dignitose parole. Disse che sebbene non conoscesse di aspetto tutti coloro che gli stavano dinanzi, pure ne aveva notati i nomi, e sapeva quale insigne reputazione godessero nel paese loro. Dolcemente li rimproverò di lentezza ad accorrere, ma espresse la ferma speranza che non sarebbe stato troppo tardi per salvare il reame. "Adunque, o gentiluomini, amici, e confratelli protestanti," soggiunse egli "noi con tutto il cuore diciamo a tutti voi e ai seguaci vostri, siate ben venuti alla nostra corte ed al nostro campo(1180)."
      Seymour, accorto uomo politico, per la sua lunga esperienza nella tattica delle fazioni, tosto conobbe che il partito che s'andava raccogliendo sotto il vessillo del Principe aveva mestieri d'essere organizzato. Lo chiamava una corda di sabbia: non v'era scopo comune o formalmente determinato; nessuno s'era impegnato a nulla.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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