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      Il nuovo riordinamento dello esercito con rapidità procedeva. Molti de' Nobili e gentiluomini cui Giacomo aveva tolto il comando de' reggimenti inglesi furono richiamati. Fu trovato modo a impiegare le migliaia di soldati irlandesi da Giacomo fatti venire in Inghilterra. Non potevano in sicurtà rimanere in un paese dove essi erano segno alla animosità nazionale e religiosa. Non potevano con sicurtà mandarsi a casa loro per afforzare l'armata di Tyrconnel. Fu quindi provveduto di spedirli sul continente, dove, sotto il vessillo di Casa d'Austria, potevano riuscire d'indiretta ma efficace utilità alla causa della costituzione inglese e della religione protestante. Dartmouth fu destituito; e promettendo ad ogni marinaio prontamente la paga dovutagli, la flotta riconciliossi a Guglielmo. La città di Londra imprese ad appianargli le difficoltà di finanza. Il Consiglio Municipale, con voto unanime, s'impegnò a procurargli duecento mila lire sterline. E fu considerato come gran prova della opulenza e del patriottismo dei mercatanti della metropoli il trovare in quarantotto ore la intera somma senza altra guarentigia che la parola del Principe. Poche settimane innanzi Giacomo non aveva potuto procurarsi una somma assai minore, ancorchè avesse offerto di pagare frutti più alti, e dare in pegno beni di molto pregio(1279).
      XXII. In pochissimi giorni lo sconvolgimento prodotto dalla invasione, dalla insurrezione, dalla fuga di Giacomo e dalla sospensione d'ogni regolare governo, era finito, e il paese aveva ripreso il consueto aspetto.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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