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      Fra gl'insorti erano alcuni cupi e feroci uomini, i quali, già stati infidi ad Argyle, ora erano egualmente pronti ad esserlo a Guglielmo. Dicevano Sua Altezza essere uomo maligno; non una parola della Convenzione nel suo Manifesto; gli Olandesi, gente con la quale nessun vero servo di Dio poteva concordare, essere in lega co' Luterani, e un Luterano, al pari d'un Gesuita, essere figlio del demonio. Ma la voce universale di tutto il Regno vinse lo sconcio gracidare di cotesta odiata fazione(1288).
      Il concitamento in breve giunse fino alle vicinanze di Castle Drummond. Perth conobbe di non essere sicuro nè anche fra' suoi propri servi e fittajuoli. Si abbandonò a quel disperato dolore in cui la sua cruda tirannia aveva spesso gettato uomini migliori di lui. Si provò di cercare conforto ne' riti della sua novella Chiesa. Importunava i preti a confortarlo, pregava, si confessava, si comunicava: ma la sua fede era sì debole ch'egli affermò che, malgrado tutte le sue divozioni, era straziato dal terrore della morte. Intanto seppe che potea fuggire sopra un vascello che stavasi di faccia a Brentisland. Travestitosi come meglio potè, dopo un lungo e difficile cammino per non frequentati sentieri su per i monti d'Ochill, che allora erano coperti di neve, gli venne fatto d'imbarcarsi: ma, non ostante tutte le sue cautele, era stato riconosciuto, e il grido della scoperta s'era in un baleno propalato. Come si seppe che il crudo rinnegato era in mare ed aveva seco dell'oro, taluni incitati dall'odio e dalla cupidigia si posero ad inseguirlo.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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