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      Devonshire propose che il martedì 29 fosse il giorno stabilito. "Allora" disse egli con più verità che discernimento "potrebbe venirci dalla Camera Bassa qualche lume che ci servisse di guida." La proposta fu approvata: ma le sue parole vennero severamente censurate da alcuni de' suoi confratelli come offensive alla dignità dell'ordine loro(1303).
      XXXV. Il dì 28 i Comuni si formarono in Comitato generale. Un rappresentante, il quale trenta e più anni innanzi era stato uno de' Lordi di Cromwell, voglio dire Riccardo Hampden figlio dello illustre condottiero delle Testerotonde e padre dello sventurato gentiluomo, il quale con dispendiosi donativi ed abiette sommissioni aveva a mala pena campata la vita dalla vendetta di Giacomo, fu posto nel seggio; e il grande dibattimento ebbe principio.
      In breve ora si vide che da una immensa maggioranza Giacomo non era più considerato come Re. Gilberto Dolben, figlio dello Arcivescovo di York, fu il primo a dichiarare la propria opinione. Fu sostenuto da molti, e in ispecie dallo audace e virulento Wharton; da Sawyer, il quale, facendo vigorosa opposizione alla potestà di dispensare, aveva in alcun modo scontato le antiche colpe; da Maynard, la cui voce, quantunque fosse cotanto fievole per la età da non giungere ai banchi distanti, imponeva tuttavia riverenza a tutti i partiti, e da Somers, che nella Sala del Parlamento mostrò per la prima volta in quel giorno luminosa eloquenza e svariata erudizione. Sir Guglielmo Williams con la sua fronte di bronzo e la sua lingua volubile sosteneva la predetta opinione.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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