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      Certo ora, o mai, era il momento di assicurare la libertà pubblica con difese tali da potere efficacemente impedire le usurpazioni della regia prerogativa(1331). Senza alcun dubbio gravi erano le ragioni allegate da ambe le parti. Gli esperti capi dei Whig, fra i quali Somers andava sempre acquistando maggiore riputazione, proposero una via di mezzo. Dicevano la Camera avere in mira due cose ch'erano da considerarsi l'una dall'altra distinte; assicurare, cioè, l'antico ordinamento politico del reame contro le illegali aggressioni; e migliorare tale politico ordinamento con riforme legali. La prima poteva conseguirsi facendo nella deliberazione che chiamava i nuovi sovrani al trono, solenne ricordo del diritto che aveva la Nazione inglese alle sue vetuste franchigie, in guisa che il Re possedesse la sua Corona, e il popolo i suoi privilegi in forza di un solo e medesimo titolo. Ad ottenere la seconda era mestieri un intero volume di leggi elaborate. L'una poteva conseguirsi in un solo giorno; l'altra appena in cinque anni. Quanto alla prima tutti i partiti erano d'accordo; quanto alla seconda v'era innumerevole varietà d'opinioni. Nessun membro dell'una e dell'altra Camera esiterebbe un istante a votare che il Re non potesse imporre tasse senza consenso del Parlamento; ma non sarebbe possibile fare alcuna nuova legge di procedura nei casi d'alto tradimento, senza far nascere lunga discussione, ed essere da questi riprovata come ingiusta verso lo accusato, e da quelli come ingiusta verso la Corona.


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Storia d'Inghilterra
di Thomas Babington Macaulay
Editore Felice Le Monnier Firenze
1859 pagine 1707

   





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