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      Il solo amico di pace in Roma era Schonberg, cardinale di Capua, che stimava necessarie alcune concessioni. Io riguardava quel personaggio come un modello di moderazione, e mi sono confermato in questa opinione dalle lettere, che ho ricevute da' miei amici dopo la sua morte, che ha prodotto un gran cambiamento di consigli. È stata pubblicata una consulta ridicola di cardinali sulla correzione degli abusi, in cui i colloquj d'Erasmo sono proibiti nelle scuole; ed a quella consulta furono chiamati cotesti [105] eroi Aleandro, e Sadoleti (161)." Quanto pigmei compariscono questi puri letterati ad un uomo, non già di forte carattere, ma di sincera virtù.
      Faenza ed Imola sono ambedue situate in quella parte d'Italia, che viene chiamata lo stato della chiesa, e riconoscevano i papi per loro sovrani temporali. Si è già detto, che la dottrina riformata fu introdotta nella prima (162); che fosse ammessa nella seconda si rileva da un aneddoto riportato in una lettera di Tommaso Lieber (più noto sotto nome di Erasto, nella controversia risguardante la disciplina ecclesiastica), il quale stava allora al corso de' suoi studj di medicina, nella vicina università di Bologna. Un frate degli Osservanti, predicando un giorno in Imola, disse all'udienza, che doveva meritarsi il cielo con le opere buone. Un ragazzo, che era presente, esclamò: "Questa è una bestemmia; perchè la Bibbia ci dice che Cristo guadagnò il cielo coi patimenti, e con la morte, e per sua misericordia lo concede liberamente a noi tutti.


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Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia nel secolo sedicesimo
di Thomas MacCrie
Tipogr. Lavagnino Genova
1858 pagine 449

   





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