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      Questi esercizi sono necessarissimi dove si faccia uno esercito di nuovo; e dove sia lo esercito vecchio sono necessarii, perché si vede come ancora che i Romani sapessero da fanciugli l'ordine degli eserciti loro, nondimeno quegli capitani, avanti che venissero al nimico, continuamente gli esercitavano in quegli. E Iòsafo nella sua Istoria dice che i continui esercizi degli eserciti romani facevano che tutta quella turba che segue il campo per guadagni, era, nelle giornate, utile; perché tutti sapevano stare negli ordini e combattere servando quelli. Ma negli eserciti d'uomini nuovi, o che tu abbi messi insieme per combattere allora, o che tu ne faccia ordinanza per combattere con il tempo, sanza questi esercizi, così delle battaglie di per sé, come di tutto l'esercito, è fatto nulla; perché, sendo necessarii gli ordini, conviene con doppia industria e fatica mostrargli a chi non gli sa, che mantenergli a chi gli sa, come si vede che per mantenergli e per insegnargli molti capitani eccellenti si sono sanza alcuno rispetto affaticati.
      COSIMO E' mi pare che questo ragionamento vi abbia alquanto trasportato, perché, non avendo voi ancora dichiarati i modi con i quali s'esercitano le battaglie, voi avete ragionato dell'esercito intero e delle giornate.
      FABRIZIO Voi dite la verità; e veramente ne è stata cagione l'affezione che io porto a questi ordini, e il dolore che io sento veggendo che non si mettono in atto, nondimanco non dubitate che io tornerò a segno. Come io v'ho detto la prima importanza che è nell'esercizio, delle battaglie, è sapere tenere bene le file.


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221

   





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