Pagina (73/221)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Sarà ancora di dietro in ogni canto uno centurione. Fieno due file di picche e venti capidieci da ogni fianco. Servono queste due corna a tenere tra quelle l'artiglierie, quando questa battaglia ne avesse con seco, e i carriaggi. I veliti hanno a stare lungo i fianchi sotto le picche. Ma a volere ridurre questa battaglia cornuta con la piazza, non si dee fare altro che, delle quindici file di venti per fila, prenderne otto e porle in su la punta delle due corna: le quali allora di corna diventano spalle della piazza. In questa piazza si tengono i carriaggi; stavvi il capitano e la bandiera; ma non già l'artiglierie, le quali si mettono o nella fronte o lungo i fianchi. Questi sono i modi che si possono tenere da una battaglia, quando, sola, dee passare per i luoghi sospetti. Nondimeno la battaglia soda, sanza corna e sanza piazza è meglio. Pure, volendo assicurare i disarmati, quella cornuta è necessaria. Fanno i Svizzeri ancora molte forme di battaglie; tra le quali ne fanno una a modo di croce
      , perché, negli spazi che sono tra i rami di quella, tengono sicuri dall'urto de' nimici i loro scoppiettieri. Ma perché simili battaglie sono buone a combattere da per loro, e la intenzione mia è mostrare come più battaglie unite insieme combattono, non voglio affaticarmi altrimenti in dimostrarle.
      COSIMO E' mi pare avere assai bene compreso il modo che si dee tenere a esercitare gli uomini in queste battaglie; ma, se mi ricorda bene, voi avete detto come, oltre alle dieci battaglie, voi aggiugnevi al battaglione mille picche estraordinarie e cinquecento veliti estraordinarii.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221

   





Svizzeri