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      E se voi noterete la virtù di questo ordine, voi vedrete queste armi tutte fare interamente l'ufficio loro; perché le picche sono utili contro a' cavagli, e, quando vengono contro a' fanti, fanno bene l'ufficio loro prima che la zuffa si ristringa; perché, ristretta ch'ella è, diventano inutili. Donde che i Svizzeri, per fuggire questo inconveniente, pongono dopo ogni tre file di picche una fila d'alabarde; il che fanno per dare spazio alle picche, il quale non è tanto che basti. Ponendo adunque le nostre picche davanti e gli scudi di dietro, vengono a sostenere i cavagli e, nello appiccare la zuffa, aprono e molestano i fanti; ma poi che la zuffa è ristretta, e ch'elle diventerebbono inutili, succedono gli scudi e le spade; i quali possono in ogni strettura maneggiarsi.
      LUIGI Noi aspettiamo ora con disiderio di intendere come voi ordineresti l'esercito a giornata con queste armi e con questi ordini.
      FABRIZIO E io non voglio ora dimostrarvi altro che questo. Voi avete a intendere come in uno esercito romano ordinario, il quale chiamavano esercito consolare, non erano più che due legioni di cittadini romani, che erano secento cavagli e circa undicimila fanti. Avevano di poi altrettanti fanti e cavagli, che erano loro mandati dagli amici e confederati loro; i quali dividevano in due parti e chiamavano, l'una, corno destro e, l'altra, corno sinistro; né mai permettevano che questi fanti ausiliari passassero il numero de' fanti delle legioni loro; erano bene contenti che fusse più numero quello de' cavagli.


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Dell'arte della guerra
di Niccolò Machiavelli
pagine 221

   





Svizzeri